che chiedono aiuto»":
"Era la sua ultima occasione e non l’ha sprecata. Nel gesto, prima ancora che nel suo contenuto, è racchiuso il messaggio che Wolfgang Schäuble ha voluto lasciare al resto d’Europa: io vado, ma le mie politiche restano. Le presento da solo, senza aspettare neppure la Francia. E prevarranno.
...
La differenza è che stavolta il «non paper» di Schäuble ha il pieno appoggio della cancelliera, anche nel prossimo mandato da leader. Washington, sotto Donald Trump, è presa da troppi problemi per notare cosa fa la Germania in Europa. E quel testo uscito ieri dalla cartella di Schäuble non è molto meno radicale di quello che, espellendo la Grecia, avrebbe trasformato l’area euro in un club in cui un Paese può sanzionarne un altro nel modo finanziariamente più duro.
...
L’obiettivo esplicito per la Germania è introdurre un fattore di disciplina che spingerebbe i governi a ridurre i debiti. L’obiettivo implicito sembra invece di ridurre l’esposizione tedesca a futuri salvataggi simili a quelli di Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Cipro. Berlino prevede infatti che i rimborsi dei titoli di Stato siano rinviati se un governo chiede aiuto all’Europa. Quindi, «gli investitori dovrebbero contribuire» (cioè subire perdite esplicite sui titoli di Stato) se l’emergenza non passasse."
Sem comentários:
Enviar um comentário